"Be kind"

“Non è questione di parole, ma di gentilezza. Mi piace vedere la gente sorridere”
Sebbie Hall ha qualche difficoltà a formulare frasi lunghe e complesse, perché è nato con una alterazione genetica che gli crea problemi di apprendimento oltre a disabilità fisiche.
I medici avevano previsto che non sarebbe proprio riuscito a parlare, a camminare, nemmeno a stare seduto, addirittura mettevano in dubbio la sua capacità di pensare. Invece Sebbie, che oggi ha diciotto anni, non solo cammina, parla e fa mille cose, ma pensa benissimo! E soprattutto è un ragazzo eccezionalmente altruista e generoso.
Lui vive a Lichfield, in Inghilterra, e quando è iniziata la pandemia, ha deciso che avrebbe praticato ogni giorno un gesto di gentilezza.
Tutto è iniziato quando si è reso conto che un suo compagno di classe non avrebbe potuto seguire la didattica a distanza, perché sprovvisto di computer o cellulare. Sebbie avrebbe voluto regalargli il suo tablet, ma poi, grazie anche al suggerimento della mamma, ha pensato che sarebbe stato meglio creare una rete di solidarietà per raccogliere i fondi, non solo per il suo amico, ma per tutti i ragazzi che non avevano accesso alle tecnologie.
In pochi giorni ha raccolto 1000 sterline e ha potuto comprare i primi tablet.
Da quel momento non si è più fermato e ha fatto tante piccole e grandi cose: ha corso piccole maratone per raccogliere fondi, regalato giochi ai bambini poveri, donato cibo, innaffiato giardini, portato fuori la spazzatura dei vicini, distribuito biglietti della lotteria. Ha regalato cappotti ai senzatetto. Ha distribuito uova di Pasqua ai bambini. Ha fondato una squadra di rugby per bambini con disabilità.
Alla fine Sebbie ha fondato la Sebbie Hall Kindess Foundation, ed è riuscito a raccogliere circa quarantamila sterline, tutte devolute in beneficienza.
Ma soprattutto, in un momento così difficile, di solitudine e distanza forzata, ha cercato di portare un sorriso, una parola, un conforto, in particolare alle persone anziane, fragili o con disabilità, che più di tutti hanno pagato un prezzo altissimo in questa pandemia.
Grazie al suo programma di gentilezza quotidiana, Sebbie ha creato un circolo virtuoso di generosità, ha stimolato altri gesti di gentilezza, e ha rafforzato i legami di una comunità, sotto il motto di due semplicissime parole:
“be kind”
siate gentili.
In fondo non costa niente, e fa bene non solo a chi la riceve, ma anche a chi la fa!
La farfalla della gentilezza
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