David, custode della nostra Terra...

Ieri Marta non ha fatto la raccolta differenziata. Tanto non la fa nessuno, non serve a nulla.
… Intanto David non andava a scuola per fare la guardia.
Giulio si è acceso una sigaretta e ha buttato a terra il pacchetto. Tanto è tutto sporco, chi se ne accorge.
… Intanto David cercava il suo bastone, una specie di scettro di legno, ornato con i disegni tipici tradizionali.
Sara è andata col motorino a fare un tampone. Nell’attesa, per non perdere tempo, l’ha lasciato acceso sul marciapiede.
… Intanto David sentiva un rumore strano.
Luca si è comprato un cellulare nuovo. E ha buttato quello vecchio nell’indifferenziata… tanto vive a Roma, che cambia?
… Intanto David aveva paura.
Paolo è l’amministratore delegato di una grande azienda che sversa liquami tossici nel torrente del suo paese.
… Intanto David veniva circondato.
Enza è una biochimica. Le hanno dato 100.000 euro per non accorgersi che quell’additivo è pericoloso.
… Intanto David veniva ucciso.
Breiner David Cucuñame aveva solo 14 anni, era un membro della tribù Nasa e faceva parte della Guardia Indigena Studentesca, un gruppo di ambientalisti che cercano di difendere in Colombia le terre indigene dalle bande di narcotrafficanti. Non è un caso che gli ambientalisti siano nel mirino dei narcos: sono gli unici che in una situazione ormai di guerriglia costante hanno il coraggio di farsi sentire per difendere la natura, fragile e delicatissima. Non è un caso che la deforestazione in Colombia aumenti velocemente anche a causa delle coltivazioni illegali di coca, oltre che per l’estrazione di petrolio e l’agricoltura. Non è un caso che la Colombia sia il paese oggi più pericoloso per gli ambientalisti: solo l’anno scorso ne sono stati uccisi 65.
Per tutelare l’ambiente si muore.
Pensiamoci quando disprezziamo il capitale più grande che abbiamo.
Pensiamo a David, che aveva solo 14 anni e voleva proteggere la sua terra, la nostra Terra.