Gentilezza: una vera scelta di vita

“Portiamo con noi, in quanto essere umani, non solo la capacità di essere gentili, ma prima di tutto la gentilezza come vera scelta di vita”.
Immagina di avere undici anni e che stai per entrare alla scuola media dove non conosci nessuno.
Immagina di aver paura che tutti ti guarderanno, anzi ti fisseranno.
Immagina che questa non è solo una paura, ma è una certezza, perché per colpa di un gene difettoso il tuo aspetto è davvero spaventoso. E non sono bastati decine e decine di interventi chirurgici per renderlo “presentabile”.
Immagina che sei abituato a leggere la repulsione nei volti delle persone che incontri, timorosi che la tua deformità possa essere contagiosa.
Immagina di essere abituato a sguardi che si abbassano immediatamente quando incrociano il tuo.
Immagina il dolore della derisione, la solitudine perché sei “diverso”.
Ma immagina anche che c’è qualcuno più forte di tutto questo, che in te vede solo una persona. E ti sorride senza abbassare lo sguardo, e ti tende la mano senza paura.

Questa non è una storia vera, ma è “Wonder”, un romanzo per ragazzi (da cui è stato tratto anche un bellissimo film) che fa capire tante cose, sull’amicizia, il rispetto, la solidarietà. La gentilezza.
Ed è un libro che dovrebbero leggere anche gli adulti. Non perché tutti noi in fondo speriamo di incontrare sulla nostra strada una persona buona e forte che ci sorrida e tenda una mano quando nessun altro lo fa, qualcuno che riesca a vedere in noi oltre le apparenze.
Ma perché dovremmo tutti sperare di riuscire a diventare noi quella persona!
La farfalla della gentilezza
(R.J. Palacios, Wonder, Giunti, 2013. La citazione iniziale è a p. 270. In foto: murale a Bordeaux).
https://www.facebook.com/lafarfalladellagentilezza/posts/614270836583956