I grazie che non vengono detti

“Quando la mamma torna un po’ tardi, e tu hai preparato la cena per lei, la mamma ti dice sempre grazie. Tu invece, quando la mamma fa le lavatrici o si mette lì a stirare, grazie non glielo dici mai”.
Così dice la piccola Viola al suo papà. Lui rimane sorpreso, ma capisce che la sua bambina gli ha spiegato qualcosa di grande, mentre lui stava cercando di spiegarle cosa sono gli stereotipi.
Oggi è la giornata internazionale delle bambine, e il regalo migliore che possiamo fare alle nostre figlie è liberarle dagli stereotipi.
Perché una donna che dice grazie e accetta come normale il “non grazie” del compagno, è una bambina che ha interiorizzato da piccola il concetto che ci sono cose da uomini e cose che inevitabilmente e necessariamente toccano sempre e solo alle donne.
Allora ringraziamo la piccola Viola, che ci fa riflettere. Anche se Viola non esiste nella realtà, ma è nata dalla penna e dal cuore di Matteo Bussola, uno scrittore, un uomo, un papà, che gli stereotipi li combatte da sempre.
“Viola e il Blu” è un libro che in teoria è destinato ai bambini, ma in realtà dobbiamo sperare che a leggerlo siano soprattutto i loro genitori.
Perché le bambine e i bambini, prima di essere condizionati dagli stereotipi, lo sanno benissimo che siamo tutti uguali, che abbiamo tutti gli stessi diritti e le stesse possibilità. Poi però succede qualcosa…
Oggi è la giornata internazionale delle bambine, ma quanto è ancora lontana la parità di genere?
La farfalla della gentilezza
(Il libro di Matteo Bussola è Viola e il Blu, Salani, 2021. In foto: Milana, murale di Sasha Korban, Mariupol, Ukraine)
https://www.facebook.com/lafarfalladellagentilezza/posts/582175529793487