Julia, la farfalla che ama gli alberi.

Il 18 dicembre del 1999 Julia alla fine toccò terra.
Tutto era iniziato due anni prima, quando aveva scoperto che le sequoie della foresta di Headwaters, in Califonia erano destinate all’abbattimento per speculazioni commerciali.
Sequoie millenarie, altissime e bellissime. Un delitto.
Julia allora si unì a un gruppo di ambientalisti, che organizzavano sit in e manifestazioni di protesta per attirare l’attenzione di stampa e televisioni.
Il 10 dicembre 1997 Julia, che nel frattempo aveva preso il nome di Butterfly (), si offrì volontaria, insieme ad altri attivisti, per salire e restare qualche giorno su “Luna”, una sequoia di circa 70 metri.
Avevano attrezzato una piccola piattaforma ed erano pronti a passare lì quattro cinque notti. Considerando che era dicembre, non proprio un’impresa facile.
Però poi accadde qualcosa: Julia “Butterfly” Hill, che ha 24 anni e tanto carattere e determinazione, decide di non scendere. Vuole provare a battere il record di permanenza su un albero, che all’epoca era di 42 giorni.
E lo batte. Ma poi non scende lo stesso: rimane sull’albero. Ormai sta attirando l’attenzione di giornalisti e politici, la sua battaglia è diventata famosa, ma non ha ancora ottenuto lo scopo prefissato, cioè salvare la foresta.
Così rimane per due anni su questa piccola piattaforma di un metro per due, a circa cinquanta metri di altezza, esposta alle intemperie, al freddo, ma anche alla solitudine e in certi casi all’angoscia. lei ha una motivazione fortissima e non cede.
Rimane su “Luna” aspettando una decisione giusta che arriva dopo 738 giorni, quando finalmente. la società proprietaria dei terreni si impegna a non abbattere Luna e tutte le sequoie nel raggio di sessanta metri.
A quel punto Julia “Butterfly” Hill può scendere.
Ma quella che scende dalla sequoia è una donna completamente diversa rispetto alla ragazza che era salita due anni prima. Ora lei sa di essere una donna capace di rinunciare a tutto, alla sua vita, alla normalità, alla comodità, per battersi per i diritti degli alberi.
Semplicemente perché “siamo tutti chiamati a fare qualcosa delle nostre vite”, e lei, Julia Butterfly, non ha avuto paura di farlo!
(Julia ha raccontato la sua esperienza su Luna, nel libro “La ragazza sull’albero”, Terra nuova edizioni, 2000) .
La farfalla della gentilezza