Spegni il motore!

Rovaniemi. Finlandia. Ogni mattina il piccolo Markku si sveglia nella sua casetta e sa che per andare a scuola ci metterà 25 minuti di camminata nella neve. Spesso usa le ciaspole, se la neve è fresca va con lo slittino. Se piove mette una cerata sopra il giacchino di renna.

Yakutsk. Russia. Ogni mattina il piccolo Sergey va a scuola anche se fuori sono meno 50 gradi. Però se la temperatura scende sotto i meno 52 la scuola chiude. Ma sopra i – 52: tutti a scuola!

Kumpur. Nepal. La piccola Savitri si sveglia alle 5.30 nel suo villaggio alle pendici dell’Himalaya e per andare a scuola dovrà camminare con ogni condizione atmosferica per circa 2 ore su impervi sentieri di montagna. Attraverserà un fiume, ma senza ponti: dovrà usare una specie di filovia artigianale e arrugginita.

Regione dello Yunnan. Cina sud-occidentale. Ogni mattina il piccolo Wang percorre circa 9 km a piedi per andare a piedi a scuola. Se fa molto freddo, arriva a scuola con i capelli congelati, i compagni lo chiamano fiocco di neve.

Roma. Roma quasi centro. Nove di mattina. Macchina parcheggiata davanti all’ingresso di una scuola materna. Il piccolo Lorenzo scende accompagnato dalla mamma. Il papà rimane in macchina ad aspettare, con il motore acceso, le lunghe operazioni di consegna del pargolo alle amorevoli cure delle maestre. Sul passo carrabile, con il motore acceso.
- Scusi potrebbe spegnere il motore visto che sta fermo?
- Ahò fa freddo me devo scaldà!