Nelle scarpe degli altri

“Devi camminare nelle sue scarpe tre lune prime di giudicare una persona”.
Così recita un antico proverbio sioux.
Ma se l’altro ha le scarpe sbagliate, gli devi prestare le tue.
Così potrebbe proseguire il proverbio secondo John Butler, un insegnante, ma forse anche qualcosa di più. Un uomo capace di un piccolo gesto di generosità e gentilezza, che non avrà salvato vite umane, ma ha sicuramente salvato una delle giornate più importanti della vita di un suo allievo.
Per Daverius Peters, infatti, era una giornata speciale, il giorno del suo diploma, un rito di passaggio che per i ragazzi americani assume la forma di una vera e propria cerimonia. Un giorno veramente importante.
Lui, diciottenne entusiasta che non vede l’ora di prendere il diploma, si veste elegante come previsto dalla scuola: pantaloni neri, camicia bianca e papillon, poi indossa la toga con i colori del college, viola e giallo.
Ma all’entrata della Hahnville High School a Boutte, in Louisiana, viene fermato da una solerte impiegata della scuola che gli impedisce di partecipare alla cerimonia perché ha violato il “dress code” della giornata che prevede scarpe eleganti nere. Il problema è che lui indossa scarpe da ginnastica. Nere, ma non eleganti. Ma lui pensava che andassero bene. Ha diciotto anni, si è sbagliato.
Quindi per colpa di un paio di scarpe non salirà sul palco a ritirare il diploma. Per lui è una grande umiliazione: Daverius vuole assolutamente salire su quel palco insieme a tutti gli altri, si sente mortificato, umiliato, dispiaciuto. E anche spaventato, i suoi genitori sono già seduti tra il pubblico, come spiegherà la sua assenza? Non sa cosa fare, non ha tempo per fare nulla, ormai manca pochissimo alla cerimonia.
Per fortuna in quel momento passa John Butler. Lavora in quella scuola da due anni, ma ora si trova lì in veste di genitore, perché sua figlia prende il diploma.
John Butler prova a intercedere con l’irremovibile impiegata, ma invano. Allora senza pensarci troppo fa la cosa secondo lui più normale: si abbassa, si toglie le scarpe e le presta al ragazzo.
Sì, sono un po’ grandi per lui, ma non fa niente.
Sì, tutti guardano con curiosità l’uomo che va a sedersi tra il pubblico in calzini.
Ma intanto Daverius Peters può finalmente unirsi alla classe e salire su quel palco per il suo rito di passaggio. E sicuramente avrà imparato una lezione importantissima. 
No, non ad abbinare le scarpe giuste, o comunque non solo: avrà imparato il valore della generosità, e forse sarà pronto anche lui, quando la vita glielo chiederà, o magari tutti i giorni, a gesti di (stra)ordinaria gentilezza…
La farfalla della gentilezza
https://www.facebook.com/lafarfalladellagentilezza/posts/502251911119183(Pubblicato il 5 giugno 2021)