La professoressa che non smette di insegnare

Dice un proverbio africano: “Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma è l’anziano che conosce la strada”. E chi meglio di un’insegnante può indicare la strada a chi ha bisogno di imparare?
E questo è il caso di Maria Vittoria Tessitore ex professoressa universitaria, ormai in pensione da tempo, che da tre anni (oggi ne ha 86), ha deciso di dedicare le sue competenze e la sua professionalità a chi ha molto bisogno di imparare: gli immigrati che arrivano nel nostro paese e, tra i tanti problemi, devono anche superare le difficoltà linguistiche.
La professoressa Tessitore, insieme a un gruppo di volontari, molti pensionati come lei, ma alcuni anche più giovani, si sono messi in gioco per aiutare i più deboli.
Fanno lezione nello spazio autogestito dall’associazione Casetta Rossa, nel parco Cavallo Pazzo nel quartiere romano della Garbatella.
Non si sono mai fermati, nemmeno quest’inverno. Lezioni all’aperto, con giacche, cappotti e mascherine, in piccoli gruppi di massimo tre studenti.
La professoressa Tessitore continua a insegnare, regalando agli studenti la possibilità di cercare lavoro, di fare colloqui, di avere l’opportunità di trovare un lavoro, cosa che senza la conoscenza della lingua sarebbe impossibile.
Non è mai troppo tardi per coltivare i propri interessi, per continuare a seguire le proprie passioni, ma soprattutto non è mai troppo tardi per indicare la strada a chi ne ha bisogno.
 La farfalla della gentilezza
https://www.facebook.com/lafarfalladellagentilezza/posts/517046462973061(Pubblicato il 30 giugno 2021)